Arengario

Il 9 Luglio 1984 si costituiva a Monza con atto notarile l’Associazione” Anni e Vita”, con il fine“di ricercare il senso e lo scopo della vita dell’uomo in ogni sua età e manifestazione”. Il primo e più rilevante atto della neonata Associazione fu la fondazione di una Università degli Anziani, seconda sul territorio nazionale, dopo quella di Milano, sorta per volontà del Cardinal Colombo. Dei sottoscrittori di quel lontano anno alcuni si occupano ancora dell’Università, secondo quanto stabilito dallo Statuto, che recita: “In particolare ( l’Associazione) si propone la formazione permanente delle persone anziane attraverso la promozione della “Università degli Anziani” e di altre iniziative culturali”. Dei firmatari, i professori Bertazzini e Mariani si occupano della didattica, l’architetto Caregnato fa parte del Consiglio, il ragionier Vassena si occupa dell’amministrazione. Molti altri però si sono aggiunti nel corso degli anni, offrendo non solo una competenza professionale elevata, ma una vicinanza a tutti i corsisti, uniti da un legame, che talvolta è rafforzato dalla comunanza dell’età, ma che nasce soprattutto dalla convinzione che la cultura è forza vitale per ogni uomo, sempre. Ogni persona può quindi partecipare all’Università, al di là del possesso di un titolo di studio pregresso: non viene rilasciata infatti alcuna certificazione di valore legale, ma si persegue unicamente uno scopo formativo. L’Associazione” esclude dalle proprie attività ogni iniziativa avente per unico scopo il profitto economico, la propaganda confessionale, politica e partitica, l’assistenzialismo”. Questo significa che cultura è qui intesa anche come libertà e indipendenza da qualunque tipo di ideologia  pregressa, nel tentativo di ricercare, in ogni età della vita e in ogni circostanza dell’esistenza, il senso di sè e del mondo.